Editoriale Ho constatato personalmente che nelle scuole italiane d’istruzione di primo grado non viene insegnata cos’è la luce. Dove viene fatto lo si fa in modo molto approssimato e superficiale. Insegnare cos’è la luce è importantissimo! Lo è perché la luce è alla base di tutti i principi della vita. E’ alla base della conoscenza del mondo che ci circonda. Senza, non potremmo vivere e conoscere nulla.
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Bisognerebbe cominciare a parlare di Slow Light e quindi di una luce buona, pulita e giusta. Una luce semplice ma efficace. Semplice non significa non studiata, anzi, realizzare un’illuminazione semplice è più complesso di quanto si pensi, visto che siamo inondati da moltissime nozioni tecnicistiche spesso superflue ed inutili.
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IRWIN E TURRELL. Aisthesis - all’origine delle sensazioni. |
La migliore delle ultime mostre viste a Villa Panza a Varese. Non dico questo per il calibro degli artisti in esposizione ma proprio per il valore delle opere presenti. Non tutte, però, sono opere eccelse e soprattutto non tutte sono legate in modo diretto con la luce, ma quelle che lo sono esprimono una ricerca seria sulla luce. Non è una novità se a questo punto del ragionamento teniamo conto dei nomi degli artisti: Robert Irwin e James Turrell non sono nuovi ad interventi della luce di pregio. I due artisti sin dagli anni 60’ hanno ricercato e studiato gli effetti percettivi della luce permettendo ai visitatori dei loro interventi di vivere proprio percezioni differenti.
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